"PER NOI, IL CICLISMO È UN’ESPERIENZA"
Il ciclismo è un momento di connessione, tra sé e ciò che ci circonda: il paesaggio, le persone, le emozioni.
Sappiamo quanto il ciclismo possa essere ben più di uno sport e i nostri prodotti vogliono essere il simbolo di queste sensazioni.
Questo è vivere il ciclismo con tutto un altro paio di maniche, le nostre.
LA QUALITÀ AL PRIMO POSTO
I MATERIALI
Utilizziamo tessuti tecnici di alta qualità nella produzione della nostra collezione.
Le maglie sono realizzate in tessuti traspiranti e leggeri, che offrono comfort e traspirabilità durante l'attività fisica. I pantaloni da ciclismo sono realizzati con tessuti elastici in modo da offrire un'ottima aderenza al corpo.
Molti dei nostri prodotti sono idrorepellenti grazie al trattamento DWR senza PFC; questo permettere di mantenere il ciclista asciutto e confortevole anche in condizioni meteorologiche avverse.
Facciamo affidamento su materiali di alta qualità, che offrono prestazioni superiori durante la pratica del ciclismo. Tra questi, il fondello Elastic Interface che garantisce uscite fino a 8 ore.
DAL PASSATO AL PRESENTE
Nel corso del Rinascimento Italiano le espressioni artistiche raggiungono livelli di assoluto valore e novità anche nell’abbigliamento. Modelli, forme e colori dei vestiti assumono un nuovo significato: non più solo valore simbolico ma anche strumento con cui raccontare la voglia di “bellezza”.
Il ritratto rinascimentale è fortemente dipendente dalla tradizione classica e si impone un tipico schema con finalità celebrativa: il profilo.
RINASCIMENTO
OGGI
Le maniche dei vestiti messe in mostra in tali dipinti diventano elementi centrali per la ricchezza dei materiali e delle fantasie utilizzate. Non cucite all’abito, potevano essere cambiate a seconda delle diverse occasioni: un chiaro segnale di appartenenza sociale e da cui origina l’espressione: “È tutto un altro paio di maniche”.
Ecco da dove nasce Mànega, che in dialetto milanese significa appunto “manica” e che ispira il design e l’idea di appartenenza del nostro brand.
I nodi di Leonardo
FANTASIA VINCI
L’inventore toscano realizzò lo straordinario velluto a tre colori che Ludovico il Moro gli commissionò nel 1494 per celebrare l’investitura del ducato di Milano.
Il genio fiorentino è l’artefice della cintura intrecciata di nodi, un motivo richiamato frequentemente nei suoi quadri come il ritratto di Cecilia Gallerani, la donna ritratta ne ‘La Dama con l’ermellino’ del 1490.
SEMPREVIVA
DAMASCO
Ispirata ad una pianta perenne che cresce in luoghi aridi e
impervi, nella simbologia più antica si riferiva alla leggenda del signore di Milano. Come voleva la profezia, lui avrebbe avuto la meglio sui suoi nemici solo dopo aver atteso che queste piante fossero cresciute forti e rigogliose.
Dunque, una celebrazione della pazienza e della perseveranza.
I DECORI DEL '400
CAMMINO
I motivi decorativi dei tessuti del tempo seguivano due schemi
compositivi con diciture tipiche dell’epoca, usate tutt’oggi.
“A cammino” è il disegno che riporta un motivo
sviluppato in orizzontale, con una ripetizione alternata che dà origine ad un effetto a scacchiera.